La mia professione è fortemente legata alla medicina tradizionale cinese (MTC) per descriverla, cercando di non dilungarmi troppo, rappresenta un sistema di interpretazione dell'essere umano e della sua salute alternativo alla visione occidentale che tiene maggiormente in considerazione il sintomo e non la causa.
I fondamenti della MTC sono collegati agli elementi naturali e ambientali in cui l'individuo vive. Secondo questa visione la nostra salute è influenzata dall'alimentazione, dal susseguirsi delle stagioni, dalla condizione emotiva e energetica e quindi l'attenzione è focalizzata sulla ricerca della causa. Per questo le diagnosi energetiche secondo la MTC vanno fatte tenendo conto di moltissimi aspetti e non solo del sintomo che rappresenta un aspetto marginale.
Per fare un esempio pratico...l'MTC associa Reni e Vescica all'elemento acqua e la stagione di riferimento è l'inverno, la sua zona di valutazione è il tratto lombare e il basso ventre.
I Reni rappresentano secondo l'MTC il pacchetto energetico della persona ovvero le batterie che ci vengono fornite dalla fabbrica.
VIVERE OTTIMIZZANDO AL MASSIMO IL PROPRIO POTENZIALE
Il potenziale energetico di ognuno di noi è quindi soggettivo, avremo individui più forti e resistenti e altri più cagionevoli.
Ma tutti siamo accomunati da un unica legge. L'energia renale non può essere ricaricata. Ognuno di noi ha una scadenza e ognuno di noi è responsabile di come gestire al meglio questo potenziale energetico.
Per questo lo stile di vita influenza enormemente l'energia renale. L'eccesso di lavoro fisico e mentale, una vita sregolata e stressante, la mancanza di riposo, anche l'attività sessuale influenza i Reni.
Sempre secondo l'MTC l'energia renale governa le ossa e i midolli.
L'inverno è sicuramente famoso per tutti i dolori articolari, questa stagione è significativamente sensibile per i reni e dovrebbe essere caratterizzata da ritmi di lavoro lenti e vocati al riposo (molti animali vanno in letargo per rigenerarsi).
Il riposo è sicuramente uno dei fattori determinati, non a caso i soggetti che dormono poco o svolgono lavori notturni hanno tendenzialmente problemi osteo-articolari. L'attività degli osteoclasti (cellule che distruggono l'osso) accelera enormemente in assenza di un adeguato riposo a scapito degli osteoblasti (cellule che producono osso) si va quindi incontro a osteoporosi precoce (per MTC sintomo di debolezza renale grave).
I reni rappresentano anche la capacità di concentrarsi, la memoria e la chiarezza mentale. Ad esempio una profonda stanchezza mentale lavorativa può portare alla depressione e all'ansia.
Un altro importante aspetto emotivo è la paura. La paura blocca i reni, irrigidisce i lombi zona appunto renale. Ma anche qui un riflesso emotivo trova sempre una spiegazione funzionale. Una forte preoccupazione blocca il diaframma che per una stretta correlazione è legato ai muscoli che stabilizzano il bacino, bloccandoli di conseguenza. Ecco perché a seguito di periodi fortemente stressanti può venire il mal di schiena.
LA NATURA OFFRE RIMEDI SEMPLICI MA EFFICACI SE APPLICATI CONTINUAMENTE
I reni influenzano anche il nostro sistema immunitario, le ghiandole surreali sono le principali responsabili di questa funzione. Per questo un sovraccarico della zona lombare porta le surreali a non funzionare correttamente. Di conseguenza ci si ammala più facilmente.
Come prendersi cura della nostra "batteria":
- un riposo adeguato,
- mantenersi idratati, in inverno bevande calde
- il giusto apporto salino (magnesio),
- movimento e respirazione che migliorano anche il buon umore,
- mantenerla elastica con esercizi di scarico costanti
- trattamenti SHIATSU: la pressione sulla zona renale aiuta a mantenerla in equilibrio sia in termini di elasticità che energetico.
Ma molto importante anche mantenerla al caldo, il calore è un grande alleato per i reni... in particolarmente nel periodo invernale.
Io utilizzo il sale caldo! Nel seguente modo: in commercio esistono tavolette di sale marino integrale pressato che normalmente si utilizzano in cucina.
Lo riscaldo con una piastra a induzione o forno (NON il microonde) a una temperatura "gentile" max 45° quindi tiepido (evitare sempre te temperature elevate!) Poi lo applico sulla zona dei reni ma è perfetto anche per la cervicale per almeno 30/45 minuti. Il calore progressivo scaldera la zona renale in profondità, ricaricandola e migliorandone la funzionalità.
È possibile, per rendere pratica l'applicazione, realizzare una fascia che permetta di tenere la lastra di sale in posizione anche se in piedi, il movimento e il calore saranno ancora più efficaci insieme! DA PROVARE!
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