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ivanbonandi

SISTEMA IMMUNITARIO. COME FUNZIONA. COME AIUTARLO.


Le difese immunitarie del nostro corpo rappresentano l’equivalente digitale dell’antivirus installato nel nostro PC; semplificando:

se l’antivirus è aggiornato la minaccia non entra nel sistema.







Ora il nostro “sistema operativo” è più complicato di quello di un PC ma si può affermare che le cause che lo indeboliscono sono:


- Stress prolungato

- Uso smodato di antibiotici

- Freddo/cambi stagionali

- Alimentazione povera

- Riposo inadeguato

- Malattie invalidanti o prolungate


Il verificarsi di questi fattori indebolisce il nostro sistema immunitario (sistema immunodepresso) e provoca l’insorgenza di malattie infettive (batteri, funghi, virus, parassiti).


Viceversa se adottiamo alcune abitudini quotidiane in termini di alimentazione, attività fisica, integrazione naturale il nostro sistema difensivo risulterà forte ed efficiente.



Sempre più di frequente si sente di persone che nonostante l’approccio medico consigliato (vaccino influenzale) finiscono comunque per ammalarsi, questo perché di base il sistema immunitario del soggetto risulta debole, immunodepresso.


Per esemplificazione possiamo distinguere il nostro sistema difensivo in tre barriere:


1) BARRIERA ESTERNA. Pelle – Bronchi – Polmoni


2) BARRIERA INTERNA. Sistema immunitario.

Composto a sua volta da:

Globuli bianchi, monociti, linfociti, anticorpi.

Prodotti/gestiti a loro volta da:

Midollo osseo – milza – timo – sistema linfatico.


3) BARRIERA INTESTINALE. Microbiota intestinale.

Trattasi si di una barriera difensiva interna ma per le sue peculiarità verrà trattata come sistema a sé stante.


1) IL NOSTRO SISTEMA DIFENSIVO. BARRIERA ESTERNA.

In medicina orientale i polmoni governano la weiqi (QI difensivo) ovvero la prima barriera

difensiva dell’organismo, questa circola sotto la pelle fino agli strati più profondi dei muscoli se questa è debole il nostro organismo viene attaccato da patogeni esterni.

Questa viene nutrita da milza e stomaco e ha radice nel rene.

Si intuisce quindi l’importanza sia della corretta alimentazione (milza/stomaco) e del riposo (rene).

Ciò che indebolisce l’energia dei polmoni sono proprio gli agenti atmosferici freddo/vento.

Viene logico da sé, se lascio che il freddo penetri nel corpo attraverso il vento sarò soggetto ad ammalarmi più facilmente.

Vestirsi in maniera adeguata, sempre!

Vero anche che se il nostro sistema difensivo non è correttamente nutrito (energia stomaco/milza) risulterà debole e quindi più suscettibile ad una invasione di vento/freddo.

Cosi come se stiamo vivendo un periodo fortemente stressante e di poco riposo (energia renale) le nostre difese saranno debilitate, QUI spiego come prendersi cura della propria energia renale.


2) IL NOSTRO SISTEMA DIFENSIVO. BARRIERA INTERNA. SISTEMA IMMUNITARIO


Come anticipato al’inizio dell’articolo:

· Stress: emotivo o lavorativo indeboliscono il sistema immunitario, è come se dovesse sostenere numerosi incarichi e quest'ultimo, di conseguenza, diventa meno efficiente.

· Antibiotici: L’intestino è un centro importantissimo per il nostro sistema immunitario, sede di miliardi di microrganismi benefici (flora intestinale) rappresenta il nostro alleato fondamentale nella difesa da patogeni. L'uso smodato degli antibiotici può impoverire la flora batterica, la quale, a quel punto, non è più in grado di adempiere alle proprie funzioni. Da ciò ne consegue che i microrganismi potenzialmente patogeni come Candida albicans possono prendere il sopravvento e proliferare, e le difese immunitarie proprie dell'intestino perdere di efficacia.

· Mancanza di riposo e sedentarietà: il movimento attiva tutto il processo metabolico del corpo rendendolo più forte e reattivo; cosi come il riposo, almeno 7-8 ore di sonno garantiscono il corretto recupero energetico.

· Alimentazione impropria: una alimentazione “acidificante” (latticini, farinacei e zuccheri raffinati, cibi elaborati o eccessivamente “industrializzati) spostano il pH del nostro organismo verso l’acidità e quindi lo rendiamo più suscettibile a infezioni e malattie. Si consiglia l’integrazione di alimenti freschi e poco elaborati o di natura basificante.

· L'età avanzata: l'invecchiamento fa sì che gli organi immunitari produttori di globuli bianchi siano meno efficaci. Il “timo” (ghiandola endocrina deputata alla produzione di linfociti) tende ad atrofizzarsi in età avanzata.


Quindi come premessa iniziale concedersi un corretto riposo, dedicarsi a una sufficiente attività fisica quotidiana, correggere la dieta evitando il sovrappeso, ridurre l’uso di fumo o alcool.


ANTIOSSIDANTI

Molecole contenute in alimenti freschi o non elaborati che contrastano l’effetto ossidativo a cui il corpo va incontro a seguito di stress, invecchiamento, malattie, acidificazione ecc…la loro costante assunzione costituisce un fattore di riduzione di invecchiamento (antiaging) di tutte le strutture corporee (apparato muscolo-scheletrico, sistema nervoso periferico, sistema vascolare, ecc…) ma soprattutto in caso di sistema immunodepresso contribuiscono a riattivare e funzioni difensive riportandolo alla normalità.


VITAMINA A

E' essenziale per la crescita delle ossa (midollo osseo) e dei denti, aumenta la resistenza alle infezioni supportando il sistema immunitario, ha un potente effetto antiossidante, combatte i radicali liberi.

La vitamina A è contenuta negli alimenti di origine animale e in particolare: carni, frattaglie,

alcuni pesci, uova, latte, formaggi, burro.

I carotenoidi si trovano negli alimenti di origine vegetali e in particolare:

Negli ortaggi freschi di colore giallo arancio quali carote, zucche, peperoni;

Nelle verdure fresche a foglia verde come spinaci e broccoli, non cotti!

In alcuni frutti, quali albicocche, meloni, pesche gialle, pompelmo rosa e papaia.

Un ottimo frutto di stagione è il Kiwi, consumandone due al giorno raggiungiamo la quota di fabbisogno giornaliero in vitamina A , inoltre il Kiwi contiene anche vitamina E (tocoferolo) coinvolta nella assimilazione delle proteine e nella funzionalità del metabolismo in generale.

Consumare 2 Kiwi al giorno rappresentano indicativamente il fabbisogno giornaliero di vitamina A.









VITAMINA C

Indubbiamente il più famoso degli antiossidanti, fra le innumerevoli funzioni del’ acido ascorbico c’è proprio la stimolazione del sistema immunitario. Specialmente l’attività del Timo (ghiadola endocrina del sistema linfatico deputata alla produzione di linfociti specializzati) viene coadiuvata dalla presenza di vitamina C.

La vitamina C è presente in moltissimi vegetali freschi, si consiglia un apporto di 50-100 mg al giorno l’equivalente di 2 arance.









ACIDO ALFA LIPOICO

Antiossidante meno conosciuto ma dalla efficacia notevole:


- Precursore della guaina mielinica del sistema nervoso (contrasta l’insorgenza di neuropatie e infiammazioni del SNC sistema nervoso periferico)

- Cofattore di attivazione per vitamina C

- Attività chelanti nei confronti di metalli pensanti, funzione depurativa per fegato e sistema linfatico

- Abbassa l’indice glicemico aumentando l’efficienza insulinica per questo motivo consigliato per le patologie diabetiche

- Partecipando in maniera spiccatamente efficace al processo anti-ossidativo risulta particolarmente indicato per soggetti debilitati o in affaticamento cronico.



Presente in natura soprattutto nelle carni rosse e nelle frattaglie (soprattutto fegato e cuore), ma anche in alcune verdure, come patate, e spinaci, specialmente brassicacee (cavoli)

Fabbisogno giornaliero in fasi di affaticamento o debilità generale da 600 – 800 mg al giorno.

Per un mantenimento costante sui 300 mg/die.


RESVERATROLO

Potentissimo antiossidante presente nell’uva rossa, oltre a rivestire una spiccata azione anti-età recenti studi gli attribuiscono una azione antivirale, anti-diabetica e neuro-protettiva

Spesso si trova in commercio associato all’acido alfa lipoico come integratore-nutraceutico come è noto si raccomanda un dosaggio di almeno 50 mg/die.



Curiosità

L’assunzione di resveratrolo associato ad altri antiossidanti (vitamina A, E, acido lipoico) ne potenzia l’efficacia trattandosi di un prodotto costoso si può ridurre il suo dosaggio.


Controindicazioni:

Anche se i prodotti sopra citati sono di origine naturale è sempre bene consultare il parere del medico e farsi consigliare dosaggi e somministrazioni specie per scongiurare eventuali allergie.



RIMEDI ERBORISTICI
Come orientarsi: alcuni consigli

In commercio sono disponibili diversi prodotti e fitocomposti che aiutano il sistema immunitario, Ma cito l’Echinacea per la sua spiccata azione antivirale.



ECHINACEA (Echinacea purpurea)

Come è noto l'Echinacea è un vero e proprio antibiotico naturale, molto usato per la cura delle malattie di natura respiratoria. Dalle sue radici si ottengono degli estratti importanti sia per la prevenzione che per l'attacco alle malattie da raffreddamento.

L'echinacea è, infatti, capace di stimolare il Sistema immunitario macrofagico, ovvero attiva l’azione fagocitaria dei linfociti.

Per gli esperti il rimedio fitoterapico riduce il rischio di raffreddamento del 65 per cento in circostanze normali e dell'86 per cento se associato alla vitamina C.

Nel caso in cui si scelga di assumerla per fare da scudo alle malattie stagionali, è bene fare un trattamento a base di questa pianta per almeno 3 mesi prima del periodo in invernale.

In merito, invece, alle sue proprietà benefiche nei confronti dell'influenza, nella sua fase iniziale, l'echinacea aiuta a sfiammare, sia in caso di tosse che bronchite e in tutte le problematiche a carico delle vie respiratorie.


Controindicazioni e dosaggi.

In commercio si trovano sia in tisane che in capsule che tinture ma è bene consultare il parere del medico erborista.

Se è vero che le sue proprietà benefiche hanno un certo valore, altrettanto rilevanti sono le controindicazioni legate a questa pianta. In particolare, chi è allergico alle piante della famiglia delle Asteracee non può assumere questa pianta per nessun motivo. L'echinacea è, inoltre, sconsigliata a chi soffre di malattie autoimmuni o sta assumendo farmaci immunosoppressori. Da evitare assolutamente anche in caso di gravidanza o allattamento.


Tè VERDE BANCHA

Si tratta di un tè verde diffuso in tutto l’oriente e definito “ordinario” povero di teina e proposto in due varietà: Hojicha oppure Kukicha.

Questo tè ha un contenuto piuttosto basso di teina e, per questa ragione, può essere consumato fino a sera tarda senza determinare problemi di insonnia, non ha particolari controindicazioni e può essere consumato da bambini e donne in gravidanza specie durante i pasti facilitando la digestione. Ma i benefici più importanti sono primo tra tutti la possibilità di contribuire alla depurazione dell’organismo.


Ha un forte potere diuretico e soprattutto una elevata capacità di alcalinizzare il sangue, riequilibrandone cioè il pH, per questo motivo cito questo particolare tè per ripristinare il sistema immunitario; “l’acidificazione” che deriva da un’alimentazione industriale ricca di zuccheri o farine raffinate rende l’organismo più suscettibile ad ammalarsi.

Il Tè Bancha è, inoltre, ricco di calcio, vitamina A e ferro: componenti che lo rendono adatto a chi soffre di una lieve anemia. È consigliato, spesso, anche in caso di problemi digestivi e cistiti: aiuta a sgonfiare, drenare ed equilibrare le vie urinarie.

Preparazione e consumo:

Un cucchiaino in infusione per tre minuti in un litro di acqua da consumare entro la giornata, tutti i giorni.



3) IL MICROBIOTA INTESTINALE


E’ ormai noto che l’enorme superficie intestinale ospita una cosa come centomila miliardi di microrganismi e produce grossomodo il 60-70% delle cellule immunitarie dell'organismo. L’argomento può essere già vasto di per se ma cito a titolo esemplificativo due importanti strutture immunitarie presenti nell’intestino:

- GALT (acronimo dell'inglese Gut Associated Lymphoid Tissue, ovvero tessuto linfoide associato all'intestino).

- Placche di Peyer, che costituiscono la centrale operativa della risposta immunitaria intestinale.


Queste strutture rappresentano una importante linea di demarcazione tra il mondo esterno e quello interno; come tale, sovrintendono specifiche difese contro gli aggressori esterni (batteri, virus, parassiti, tossine ecc.). Anch’esse deputate alla produzione di linfociti, sono fortemente connesse ad altre strutture del sistema difensivo interno (timo e milza) attraverso il sistema linfatico.

Il loro corretto funzionamento è correlato sia allo stato psicofisico della persona (connessione neurovagale fra cervello e intestino) e l’alimentazione; eccesso di latticini e farinacei raffinati provoca un eccesso di infiammazione intestinale cagionandone l’attività.


ZEOLITE


Esistono in commercio diverse tipologie di questo integratore alimentare, si tratta di un chelante naturale della famiglia delle argille bianche. La Zeolite per uso interno ha la funzione di ristabilire l’equilibrio intestinale riducendo notevolmente lo stato infiammatorio, inoltre ha la

capacità di assorbire sostanze inquinanti come metalli pesanti dal tratto gastro intestinale, ha anche azioni sul fegato.

Com’è risaputo non si riscontrano particolari controindicazioni per l’utilizzo della Zeolite ma si consiglia di consultare medico per il suo utilizzo.


PREBIOTICI E PROBIOTICI


I probiotici sono batteri vivi che aiutano a ripopolare la flora batterica intestinale: vengono assunti quando si verifica uno squilibrio.

Quando la flora batterica si altera a causa di cattive abitudini, stress, farmaci o alimentazione scorretta, i probiotici diventano indispensabili per aiutare l’intestino a svolgere la sua funzione di trasformazione del cibo e assimilazione dei nutrienti e di attivazione del sistema immunitario.

I probiotici (batteri vivi) per vivere e proliferare hanno bisogno di corretto nutrimento: il nutrimento dei probiotici sono i prebiotici.

I prebiotici costituiscono l’elemento di cui i batteri hanno bisogno per vivere e proliferare (oltre ovviamente ad un ambiente sano e privo di spore e muffe).

In commercio esistono diversi prodotti ma si consiglia l’acquisto di un prodotto di qualità rifacendosi al parere dello specialista.


RIEPILOGO:

- RIPOSO E ATTIVITA FISICA SONO IMPORTANTI

- ADEGUARE L’ALIMENTAZIONE E RIDURRE ALCOOL E FUMO

- COPRIRSI BENE EVITARE VENTO/FREDDO

- ANTIOSSIDANTI (VITAMINA A – C – ACIDO ALFA LIPOICO – RESVERATROLO)

- RIMEDI ERBORISTICI ANTIVIRALI (ECHINACEA)

- BASIFICARE IL PH (Tè VERDE BANCHA)

- EQUILIBRIO FLORA INTESTINALE (ZEOLITE – PROBIOTICI – PREBIOTICI)

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